L’avvocato Umberto Ambrosoli è il vincitore del Premio Terzani 2010. Lo ha annunciato la giuria del premio - presieduta da Angela Terzani e composta da Giulio Anselmi, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Ettore Mo, Valerio Pellizzari, Peter Popham e Paolo Rumiz - che ha assegnato il riconoscimento all’autore di Qualunque cosa succeda, edito da Sironi (2009). “Oltre trenta anni fa – si legge nella motivazione – nella vicenda Sindona c'è stato un protagonista-antagonista solitario e coraggioso, l’avvocato Giorgio Ambrosoli, che ha pagato le sue scelte con una morte violenta. Quella storia personale è ricostruita con tenerezza e insieme fredda investigazione dal figlio Umberto in Qualunque cosa succeda”. Secondo la giuria del premio “l'opera letteraria di Umberto Ambrosoli è riuscita a raccontare, attraverso la quotidianità del lavoro del padre, la dedizione solitaria e a volte anonima di uomini che si spendono con generosità. Attraverso il racconto di una delle storie più buie d'Italia, si fa strada il grande valore di quest'opera, ovvero la sensazione che non sia impossibile affrontare le fatiche o gli orrori”. “Pagina dopo pagina – conclude la motivazione - Qualunque cosa succeda incita a non essere vili, e a non barattare la dignità con la permanenza su una poltrona. Ti accende il desiderio di voler assomigliare a quell’avvocato rigoroso. Ti accende anche la speranza di riuscirci. Non per diventare eroi, ma per essere persone normali”. Il Premio Terzani sarà consegnato ad Ambrosoli a Udine, sabato 8 maggio, da Angela Terzani nel corso dell’edizione 2010 di “Vicino/lontano. Identità e differenze al tempo dei conflitti”. La manifestazione, che porta ogni anno nella città friulana prestigiosi esponenti del mondo della cultura, dell’economia e dell’informazione, si terrà quest’anno dal 6 al 9 maggio. Quattro giorni di incontri e dibattiti, lezioni e conferenze, proiezioni e spettacoli per tentare di comprendere la complessità del mondo in cui viviamo (www.vicinolontano.it). |