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Best-seller indipendenti: l'incredibile caso dell'"Elenco telefonico di Atlantide" |
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| Matteo "Ferrato" Bordone, Dispenser, radio due ore 20.30, 19.02.2003 |
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| Questo è l’anno in cui per strani motivi che ci sono in buona parte ignoti, nascono talenti letterari esordienti con grande facilità. Uno di questi è [...] Tullio Avoledo e il suo nome è stato fatto recentemente, dopo Natale, quando il libro di Giorgio Faletti "Io uccido" ha cominciato ad attraversare la classifica dei più venduti e solo in una direzione: verso l’alto. Il libro in questione è uscito da poche settimane da un editore minuscolo. In contemporanea è uscita la recensione su "Sette" del Corriere della Sera e nel giro di una settimana 10000 copie erano state già prenotate. Insomma a differenza di Giorgio Faletti, che ha dietro la Baldini & Castoldi, ha avuto una massiccia campagna pubblicitaria ed è noto a tutti per la sua carriera nel mondo dello spettacolo, qui siamo davanti a un libro di uno sconosciuto pubblicato da un editore molto piccolo, che ha visto interessati alla traduzione già molti paesi stranieri e vende sempre meglio, a poche settimane da un’uscita senza lancio pubblicitario. Tullio Avoledo. Chi è? È un friulano del 1957 che nella vita fa uno dei lavori meno creativi ai quali si possa pensare: lavora nell’ufficio legale di una banca a Pordenone. E nell’ufficio legale di una banca di una città del Nord Est inizia la storia complessa e lunghissima, dell’Elenco telefonico di Atlantide. Il protagonista, in seguito a una di quelle fusioni tra banche che rendono inquietante la vita degli italiani ormai da almeno cinque anni a questa parte, deve essere trasferito. Questo del trasferimento è il punto di partenza di una vicenda in cui niente è come appare. Ci sono dentro culti legati all’antico Egitto, condomini che hanno a che fare con le piramidi, fonti di eterna giovinezza, nazisti e alta tecnologia dalle applicazioni inquietante. La radice del romanzo sta in una cosa geniale che ha fatto Alvoledo qualche anno fa. Nel 1998 ha scritto a tutti gli scrittori che lo avevano colpito, sperando di avere risposta. Tra gli scrittori c’erano Saul Bellow, John Le Carré, Amrtin Amis, John updike e Sir. Arthur C. Clarke. Alcuni di loro hanno risposto e in particolare Arthur C. Clarke, al quale Avoledo ha parlato della eventuale possibilità di registrare la memoria e l’anima di una persona su un supporto informatico. Proprio Clarke gli ha indicato Soul Catcher 2025, progetto di British Telecom che dovrebbe portare nel 2025 a quell’inquietante risultato. Un supporto con sopra tutto il software di una vita di una persona. Da questa traccia Avoledo ha sviluppato l'Elenco [...] Il libro consta di ben 527 pagine, è dell’editore Sironi e costa 17 euro. Abbiamo parlato di un romanzo che si è conquistato con la sua qualità un nome e un interesse inatteso, anche perché nessuno ne sapeva molto prima che uscisse. [...] |
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