Aspettando Godot. Il titolo della celebre opera di Samuel Beckett rende bene lo spirito dell‘ultimo romanzo di Silvio Bernelli. Il giornalista e critico cinematografico attorno al quale ruota la storia attende con ansia l‘attimo che lo consacrerà da anonimo redattore di un quotidiano locale a divo dell‘etere. Ce l‘ha quasi fatta: la sua rubrica al vetriolo sui flop del grande schermo è la più letta di Torino, la trasmissione via radio che gli hanno proposto – Puro Veleno – ha avuto un lancio in grande stile. Tutti si aspettano grandi cose da lui, la panettiera sotto casa se prima non lo degnava di uno sguardo ora gli lascia bigliettini di raccomandazione tra i filoni, il giornalaio è servizievole tanto quanto un tempo lo oltrepassava con lo sguardo… Un libro gustoso, che si legge di un fiato, presagendo la catastrofe che arriverà, con i suoi bocconi amari da mandar giù. Un racconto su amicizia, amore, aspirazioni e rimpianti che ognuno si porta inevitabilmente dietro.
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