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Contro il cemento e il solito tran tran |
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Paolo Pegoraro, Letture, 01.11.2002 |
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Ha fatto parlare di sé, il libro di Romano, alla prima prova col romanzo: e perché ispirato ad avvenimenti reali (tutt’ora in corso), e per le differenze dalla precedente e fortunata raccolta di racconti, Mistandivò.
La storia, dunque. A due giovani fidanzati viene l’idea di aprire un piccolo stabilimento balneare vicino all’incontaminata Portoselvaggio. Ed è solo per questa coincidenza che scoprono il progetto, già depositato in Comune all’insaputa di tutti, per un enorme porto turistico sullo stesso sito. Ennesimo episodio di speculazione edilizia nel Far West salentino? L’indolenza collettiva, per una volta, viene scossa da un’armata Brancaleone di cittadini, indignati da questo prender decisioni sulla res publica senza il parere della comunità. È il Comitato per la salvaguardia di Serra Cicora, che si getta a capofitto nell’impresa: dalla sensibilizzazione cittadina, fatta di slogan e sdegno contagioso, fino al faccia a faccia tra legali, dove ciò che conta sono legittimazioni e timbri amministrativi.
È un libro politico, insomma, dove non si lotta solo contro la cementificazione, ma soprattutto perché la collettività dispersa nel tran tran quotidiano, recuperi consapevolezza e coinvolgimento nella vita civile. E il Comitato diventa “porto di mare” dove gente anche marginale si trova a stare insieme, condividendo i propri slanci, scoramenti e fulgide glorie.
Inevitabili le digressioni su miti e riti indigeni. Tra Vanesi Trentacinquenni Emigrati E Rimpatriati, abusi e abusivi di ogni tempo, una cerimonia nuziale oliata a forza di mance, Romano indugia volentieri nel reportage ironico sulla terra patria. Senza il controllo ferreo di cui ha dato prova in Mistandivò, ma forse per questo con più immediatezza. Il tutto con lo stesso tono esuberante e cabarettistico, anche se decisamente ridimensionato: dove spopolavano arcaismi e allocuzioni dialettali, sono il burocratese e i luoghi comuni sui partiti, stavolta, a intercalare il sound linguistico.
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